lunedì 21 luglio 2014

Addaura Reef, obiettivo raggiunto. Finalmente è DISCARICA!!!

Una lettera aperta ai miei amici gestori.
Cari Paolo, Corrado e Daniele, aldilà delle vicende giudiziarie, per le quali sono personalmente certo ci sarà un epilogo a voi favorevole, ma che nel frattempo potrebbero triturarvi... 

Nel 2009 ho avuto la bellissima opportunità di festeggiare il mio compleanno in quel posto degno di nota, tra i miei ospiti, a parte i miei cari, amici e parenti c'era anche Niccolò Fabi, che si esibì con un piccolo live, rimanendo estasiato dalla bellezza del luogo, dalla cura e dai servizi.
Vorrei esprimervi il mio personalissimo pensiero: avevate creato un'attività facendo qualcosa di buono, bello e produttivo anche per la nostra terra? Bene, anzi male, adesso ne pagate le conseguenze!
In realtà, con la vostra attività avete deturpato una parte di costa con il vostro prato curato, con delle strutture d'arredo che hanno migliorato esteticamente l'area, venendo riconosciuta tra le più belle d'Italia, avete creato un polo attrattivo anche di carattere turistico, ed è qui che va peggio. Questa è Palermo, dove il basolato di una storica piazza viene ricoperto dall'asfalto, dove i commericanti devono subire la concorrenza sleale di poveri disgraziati cresciuti pensando che fottere il prossimo sia la cosa giusta da fare e quindi esercitare in piena autonomia abusiva e prevaricatrice, dove il turismo viene martoriato, dove la cultura è pestata sotto i piedi, dove una fontana storica deve essere temporaneamente deturpata da un artista austriaco al fine di smuovere il culo degli amministratori e dei cittadini, dove la Cala, da poco recuperata, torna ad essere occupata dalle bancarelle e il Foro Italico si riempie di giostre tra le aiuole, dove la gente parcheggia nelle zone H e sulle piste ciclabili, dove il "CHIMINNIFUTTIAMMIA" regna sovrano sotto l'egida di un ulteriore Presidente di Regione prono ai potenti, e lontano dalle vere esigenze della Sicilia, e un Sindaco che ha cominciato la sua ultima sindacatura con una colossale bugia (detta anche in aramaico) perpetuando il suo operato con il gioco delle tre carte. Forse, cari Paolo, Corrado e Daniele, vi siete trovati dalla parte sbagliata, nella scena politica sbagliata, questo non lo so. Ma una cosa è certa, comunque finisca questa vicenda, hanno ottenuto lo scopo, far tornare quell'area dell'Addaura un immondezzaio, e i palermitani ci metteranno tutto il cuore per raggiungere l'obiettivo finale!

25 commenti:

  1. Concordo a pieno le tue parole anche perchè ho visto nascere quel posto e sono stato, nel mio piccolo, uno che ha contribuito a renderlo quello che era..M.S.

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  2. Certo fottendo 230 mila euro di fondi europei destinati alla bonifica della costa e non certo a creare un'attivita a scopo di lucro. Questo è il vero CHIMINNIFUTTAMMIA.

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    1. appunto, sante parole!

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    2. Mario Caminita scrive:
      Chiedo scusa se non si riesce a visualizzare il nome dei commentatori, risultano essere tutti anonimi (provvederò immediatamente), tranne uno che ha elegantemente apposto le sue iniziali e, contrariamente agli altri commenti, non attaccava il mio personale pensiero.(Strana coincidenza comportamentale)
      Rispondo, lei ha certezza della "fottuta" di 230.000€? A me risulta, ma potrei sbagliare, (ed è proprio con il mio dubbio e personale punto di vista che ho scritto questo post, che si riferiva più che altro all'attuale stato di abbandono del sito) che dopo i tre gradi di giudizio, e i quasi tre anni di indagini, verrà fuori ciò che definiamo "verità". Fino ad allora, Lei è libero di accusare e pensare ciò che crede, ma il mio post afferisce ad una consueta abitudine, che generalmente contraddistingue la nostra terra, "un cogghi e un fa cogghiere" sono certo che Lei ha perfettmente chiaro il mio intendimento. E nel caso la verità di cui sopra, dovesse vederli colpevoli, che vadano in galera e restituiscano il dovuto, ciò non toglie che quel sito è tornato ad essere una discarica. A prescindere dalla "fottuta".
      ps, vedo anche con piacere che il termine CNIMINNIFUTTIAMMIA le è piaciuto, ne sono lieto ;)

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  3. Oltretutto bypassando una gara d'appalto per ottenere i fondi...

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  4. Sono stati utilizzati capitali non privati,? bene allora una minuziosa rendicontazione. Il chiagni e futti é un atteggiamento tipicamente italiano, meglio non lasciarsi appiccicare questa maschera.

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  5. Perché questo "scienziato" non si firma,si sono fottuti €230.000 di fondi europei per la riqualificazione del territorio,senza partecipare ad una gara d'appalto c'hanno fatto un pub estivo si sono sgubbati i meglio soldi ed ora questo GENIO li fa sembrare dei perseguitati dalla giustizia.....devono restituire sino all'ultimo centesimo che si sono fottutti LADRI!!

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    1. Mario Caminita scrive:
      Se con i termini "scienziato" e GENIO si riferisce all'autore del post, la ringrazio per gli appellativi. In merito alla firma c'è poco da dire, il blog è il mio e quindi, non avendo altri ospiti, mi sembra palese non dover firmare, per evitare ridondanze.
      Personalmente non credo di averli fatti sembrare "dei perseguitati" ho espresso il mio personale punto di vista, e ribadisco, quando la vicenda giudiziaria sarà conclusa, se colpevoli che paghino, in caso contrario gli resterà il peso di ciò che avranno fatto a torto o a ragione, ma la questione è un'altra, come dice il titolo ;) quel sito e tornato ad essere discarica, e il CHIMINNIFUTTIAMMIA riguarda anche quei cittadini, sempre pronti a condannare, a sbraitare e che allo stesso tempo poco, o nulla, fanno per la loro stessa terra. E' chiaro che ciò può essere condiviso o meno, compreso e non considerato, ecc.
      Sono certo che il suo ardore sia tale anche in presenza di ben altre storture politiche o burocratiche e ovviamente laddove il malaffare siciliano si palesa, vero?
      Si faccia vivo di quando in quando, sarò lieto di coinvolgerLa per far valere i nostri diritti. C'è bisogno di spinte come la sua nella nostra terra.

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  6. Premesso che concordo con la bellezza dell'Addaura Reef e mi associo al dispiacere che al suo posto oggi regni l'abbandono e l'incuria tipica palermitana.
    Scusi, mi sfugge la relazione tra:
    1. "avevatete creato un'attività facendo qualcosa di buono, bello e produttivo anche per la nostra terra?"
    E
    2. "Bene, anzi male, adesso ne pagate le conseguenze!"

    Mi faccia capire, vuol forse dire che auspicherebbe un ordinamento giudiziario dove chi fa un bel prato gode di immunità penale?

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    1. Mario Caminita scrive:
      Ovviamente no.
      Ribadisco, anche in questa risposta, il mio personale punto di vista, relativo al fatto che: se al termine del percorso giudiziario dovessero risultare colpevoli, che ben vengano le pene. L'assunto, certo al momento, è che quel posto, che negli anni è stato riconosciuto sia da un punto di vista estetico, sia da un punto di vista turistico, come sito di considerevole interesse, oggi è a tutti gli effetti un'ulteriore discarica che lambisce il mare. Ma forse una in più o una in meno ormai non scandalizza più di tanto. Definirei quei passaggi da Lei citati più sotto un aspetto sarcastico. Abituato come sono a veder sfiorire - come tradizione vuole - buona parte delle bellezze del nostro territorio, uso spesso questi toni provocatori, non necessariamente condivisibili. L'ho fatto spesso per diversi altri casi, approfondendo, nel mio programma radiofonico Time Magazine, aspetti che lasciano indifferenti una sostanziosa quantità di cittadini. L'asfalto che ha coperto il basolato di Piazza Marina è forse di suo gradimento? Giusto per citare ciò che definirei un'anomalia, che meriterebbe ben più del mio sarcasmo, condivisile o meno.

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  7. è profondamente fuori luogo questo articolo. Ti è capitato, anche per errore, di leggere i capi d'accusa in base ai quali è avvenuto tutto ciò? Truffa ai danni della Regione, appropriazione indebita e altri reati minori: il tutto per acquisire un ILLECITO vantaggio. Per carità, ci sarà un processo e si vedrà da che parte si trova la verità: ma fino a quel momento, cortesemente, abbiate la decenza di restare super partes a prescindere dal fatto che abbiate amici/soci/compari implicati.

    E' proprio la mentalità di quelli come l'autore di questo articolo che rovinano Palermo: si percepisce come "ingiustizia" unicamente qualcosa che va contro i propri interessi PRIVATI...se poi quegli interessi erano frutto di REATI PENALI, macchiseneimporta! POVERA PALERMO...

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    1. Mario Caminita scrive:
      La risposta alla tua domanda è sì. Mi è capitato di leggere per errore i capi d'accusa, così come lo sviluppo del primo grado di giudizio. Ciò non toglie che in ultimo grado, se ci si arriverà, verrà definita la "verità" e se assolti, meglio così, se condannati, che paghino quanto dovuto. In merito alla mia mentalità, non mi trovo in linea con ciò che tu supponi sia il mio senso di "giustizia", semplicemente perché so chi sono, cosa ho fatto e cosa faccio. Ma, ovviamente, tu trai le tue conclusioni con le poche informazioni che hai, e non posso fartene una colpa, d'altronde hai anche tradotto il CHIMINNIFUTTIAMMIA con "macchiseneimporta" quindi suppongo che il tuo partito preso resterebbe tale difronte a qualunque smentita. Un'ultima domanda vorrei farla io a te, se me lo permetti e se hai voglia di rispondere, aldilà della vicenda giudiziaria, hai notato che tra tutti i commenti quasi tutti contrari al post, la maggior parte non fa riferimento al titolo? O meglio, ma secondo te, ai palermitani, te compreso, importa qualcosa della condizione paesaggistica, igienica, culturale della nostra città? Visto che la giustizia procederà, ma in quel pezzo di costa la munnizza crescerà, con il beneplacito di amministrazioni comunali, regionali, statali ecc e soprattutto con il "pronismo" dei cittadini

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  8. Articolo fuori luogo e di parte.
    Non si "fottono " 230.000 euro con la scusa della bonifica.
    La discarica e' solo il frutto di questo sistema: se non c'e' da fottere non vale la pena curare nulla!

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    1. Mario Caminita scrive:
      Per evitare di essere ridondante, troverà le mie considerazioni, anche in merito al Suo commento, nelle risposte qui sopra. Comunque sì, potrei essere di parte perchè conosco i gestori da oltre 30 anni, e mi stupirei se avessero proceduto illegalmente, ciò no toglie che tutto è possibile, e nel peggiore dei casi, la giustizia farà il suo corso, con mio sommo rammarico e delusione. Ma una cosa certa al momento c'è: l'immondizia è li e nessuno se ne preoccupa, men che meno Lei ha manifestato attenzione alla vicenda. E questo non è un bel posizionamento per un cittadino che manifesta indignazione. Ma ovviamente, anche questo, è il mio punto di vista che probabilmente non Le può far comodo.

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  9. Ma come si fa a scrivere una cosa del genere? ? C vuole coraggio oltre che assenza di pudore e vergogna...
    Si sono fottuti dei soldi arri chendosi nell illecito e adedso si cercacdi farli passare per delle povere vittime e perché no anche per degli esempi positivi da seguire..
    Perchè nn si candidano in politica? Sono perfetti hanno già capito come funziona il sistema..
    Chi scrive queste cose è complice di una mentalità che ha distrutto questo paese..
    La legge del più furbo e traffichino..complimenti x il messaggio

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    1. Mario Caminita scrive:
      Per evitare di essere ridondante, troverà le mie considerazioni, anche in merito al Suo commento, nelle risposte qui sopra.

      Potrei essere di parte perchè conosco i gestori da oltre 30 anni, e mi stupirei se avessero proceduto illegalmente, ciò no toglie che tutto è possibile, e nel peggiore dei casi, la giustizia farà il suo giusto corso, con mio sommo rammarico e delusione. Ma una cosa certa al momento c'è: l'immondizia è li e nessuno se ne preoccupa, men che meno Lei ha manifestato attenzione alla vicenda. E questo non è un bel posizionamento per un cittadino che manifesta indignazione. Ma ovviamente, anche questo, è il mio punto di vista che probabilmente non Le può far comodo.

      Mi creda, con il massimo rispetto che nutro, prima di tutto per l'essere umano in generale, e poi perchè ha espresso considerazione nei miei confronti, seppur non condividendo. Ciò che ha distrutto il nostro Paese è l'atteggiamento iindolente e ipnotizzato di noi cittadini, distratti da futilità, convinti di partecipare ad un'attività sociale. Lei parla di pudore e vergogna, e si riferisce esclusivamente alla vicenda giudiziaria, tralasciando l'argomento cardine del post. La discarica, ecco la riprova del fatto che lei è distratto, non si indigna più per ciò che Le tolgono, ma parte in quarta per un processo, che avrà un esito lontano nel tempo, che ovviamente merita la dovuta considerazione. Ma adesso, ciò che conta, e quindi la "munnizza" che deturpa una costa anche Sua, non la scalfisce. Il Suo riferimento alla politica è segno di un qualunquismo affermato e sviluppato a tavolino al fine di ridurci così come siamo diventati, mi permetta, si dia un pizzicotto, si svegli, vada all'Addaura a vedere cosa Le hanno fatto, sempre che la cosa Le interessi. Poi, se Le resta del tempo, giri per la città, la guardi in tutta la sua bellezza sfiorita, e si chieda: "ma cosa ho fatto per evitare questo scempio?" E' probabile che alla fine di questo Suo giro, se vorrà rileggere quanto ha scritto, troverà utile apporre qualche nuova considerazione, se non correzione

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  10. Caro Mario sono quello del secondo post a cui è piaciuta tanto l'espressione CHIMINNIFUTTIAMMIA. Vorrei prima di tutto complimentarmi con te per l'educazione con la quale hai risposto a tutti (non era facile non perdere la testa) però lascia che Ti dica che il tuo articolo è parecchio provocatorio, era quasi impossibile, per chi conosce un minimo i fatti, rimanere impassibili malgrado ti riferissi alla munnizza, suonava tipo: meglio un bell'illecito che una discarica. Roba della serie: meglio che mi tagliate la mano piuttosto che tutto il braccio. Concludo dicendo che anch'io conosco gli ex proprietari di quel locale e anche per quanto mi riguarda sono persone rispettabili, il problema è che spesso quelli che fanno i furbetti usano sempre questo travestimento, il nostro paese ne è l'esempio su larga scala.

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  11. Quanta invidia e ignoranza si legge in questi commenti! L'articolo parla del paesaggio palermitano e fa solo riferimento alla vicenda del processo ecc ecc... L'addaura reef era uno dei simboli estivi palermitani ed è stato ridotto ad una discarica. Nell'articolo mi pare di leggere di altri scempi pubblici oltre l'addaura reef quindi perchè tanto accanimento? Io percepisco dall'articolo un malessere culturale che sta asfaltando la nostra palermo.

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  12. Piccola provocazione: quando c'era il "reef" nessuno si curava dello stato di abbandono del piccolo castello proprio adiacente al locale; adesso, invece, grazie alla buona volontà di qualche sconosciuto impreditore palermitano ha il lustro che si merita e la stessa gente selezionata....
    Magari questo mecenate prima o poi deciderà di allargare i suoi orizzonti (ed i confini del proprio locale), ricreando il bellissimo prato verde, le strutture d'arredo che tutto il mondo ci invidia etc. etc.

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    1. E' la considerazione che si da a quel "nessuno" che, secondo me, determina il filo logico del Suo discorso. Evidentemente, per me ha una valenza differente dalla Sua, e quindi il mio filo logico può collidere con il Suo. Vediamo le cose in maniera diversa, ma siamo sinceri. Si tratta di integrità personale.
      Anche se non è facile, cerco ogni di giorno di mantenere il dovuto rispetto per il mio prossimo.
      La invito ad acquisire un maggior numero di dati, per avere una visione dei fatti meno frammentaria. Spesso aumenta il senso di realtà, e anche le provocazioni accrescono il loro interesse ;)

      QUEL CHE È VERO PER TE è quanto tu stesso hai osservato
      (L.R. Hubbard)

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