mercoledì 23 luglio 2014

Addaura Reef, Paolo Sardina risponde ai detrattori. Nessuno ha "fottuto" niente!


In merito al post di qualche giorno fa, che ha suscitato le ire di alcuni onesti e solerti cittadini, i quali sottolineavano la "fottuta" di denaro da parte dei gestori dell'Addaura Reef, ormai trasformato discarica, con la solita compiacenza di noi palermitani, autorità pubbliche in testa, mi è arrivata puntuale la replica di Paolo Sardina, uno dei tre gestori del lido ormai dismesso. Una risposta alla mia lettera aperta che ho il piacere di condividere con voi, e che, probabilmente, aiuta a far luce su una serie di considerazioni/attacchi legati proprio alla "fottuta", qui smentita, di denaro pubblico.

Caro Mario, ci conosciamo da una vita, vorrei soltanto rassicurarti, in appello il 50% dei verdetti di primo grado vengono ribaltati e il nostro farà parte di questo 50%. Fra le altre cose a noi non è stato contestato di esserci Fottuti i soldi, infatti siamo stati assolti dal reato di false fatturaziomi, quindi nessuno ha rubato nulla. L'accusa ci ha contestato il fatto di non avere decementificat,o cosa che nonostante le nostre richieste messe nero su bianco, non ci è stata consentita dal Comune, perchè il Piano Spiaggie non era e non è ancora stato approvato. Quindi, qualora l'avessimo fatto sarebbe immediatamente decaduta la concessione. Siamo soltanto rimasti vittime della burocrazia. Da un lato la Regione che diceva una cosa dall'altro il comune che ne pensava un altra. Per quanto riguarda il discorso della gara, vorrei chiarire che l'accusa è decaduta in giudizio ed i funzionari non sono stati condannati. Quindi, l'unica accusa di cui dobbiamo rispondere e di non avere abbattuto 4 muretti senza autorizzazione, tutto qui. Ma in appello questo teorema verrà spazzato via perchè fondato sul nulla, restiamo curiosi di conoscere le motivazioni di una sentenza che è a dir poco sorprendente. Per il resto, chi per scrivere certe cose si cela dietro l'anonimato non merita replica, non mi soprenderei che si tratti di qualche concorrente o qualche "amico" che quando ha scritto queste cose pubblicamente è stato ridicolizzato. Da noi lavoravano 25 persone regolarmente assunte, abbiamo distribuito centinaia di migliaia di euro di salari. La nostra struttura era conosciuta ed apprezzata in tutta Italia, siamo stati pubblicati su Dove e siamo stati premiati da Panorama come miglior bar sul mare d'Italia. Coloro che fanno le truffe alla comunità, organizzano scatole vuote, fanno false fatturazioni e intascano i soldi dei contributi, noi a fronte di un investimento previsto di circa 320.000 euro, di cui 223.000 finanziato a fondo perduto ed il resto da approntare con mezzi propri, ne abbiamo spesi circa 400.000  ( fatture passate al setaccio dalla Finanza, con tanto di controlli bancari ) proprio perché volevamo creare qualcosa di veramente bello. Il progetto prevedeva la realizzazione di uno stabilimento balneare, ed è stato proprio quello che è stato fatto, abbiamo bonificato l'area, offerto servizi quali bar, docce, servizi igienici, servizio di salvataggio con 2 addetti e natante, infermeria a disposizione di tutti.Ci siamo sempre occupati della pulizia della scogliera. Abbiamo sbagliato a credere che in questa terra potesse realizzarsi qualcosa di bello e funzionale. Qui la gente non vede di buon occhio chi ha capacità e determinazione nel realizzare i propri progetti, perché certifica la loro mediocrità.
Paolo Sardina

3 commenti:

  1. vorrei rifarmi un po anche al post precedente...sulla questione nessuno può dare dei giudizi se no per sentito dire. D'altrocanto anch'io ero un frequentatore di questo bel locale, che era sicuramente tra i migliori della citta, anche se non facendo parte dei "vips" della "palermo bene" non sempre si veniva considerati tantissimo. Dico solo una cosa, l'ultimo post non mi è piaciuto, perché parliamo tanto di politici che fottono e quando fottono tutti gli amici sono pronti a difenderli e a difendere l'indifendibile. Anche questa volta è andata così, sentenza alla mano, se si crede nella giustizia si crede sempre, anche quando gli amici sono condannati. Il problema è che credere nella giustizia in italia è molto difficile. Se sono colpevoli pagheranno, se sono innocenti saranno sicuramente scagionati. in bocca al lupo

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    1. Chiedo scusa ma non riesco a mettere a fuoco lo specifico argomento di riferimento. A quale post si riferisce? A quale sentenza? Chi ha difeso chi? Sarò lieto di darle la dovuta considerazione.

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  2. cmq io lo so chi è stato a fare la spia e si chiama Franco Franchi che voleva sbarazzarsi del rosso ahahahahhaha :-)

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